Buongiorno, il mio cane in seguito a delle crisi epilettiche sempre più violenti, e ravvicinate (7 in 24 ore) è rimasto in uno stato di ansia perenne, giorno e notte, con piccole pause in cui crollava dalla stanchezza. In seguito ad una visita neurologica ci hanno detto che bisognava fare una risonanza magnetica e fino a tale data tenerlo ricoverato e sotto sedativi. Lo stesso giorno abbiamo riparlato con il nostro veterinario dicendogli che se non ci fossero speranza noi avremmo scelto l'eutanasia perché vederlo in quello stato di ansia, oppure inviare una serie di esami senza risultati per noi sarebbe stato troppo. Continuano in fatto che non abbiamo una disponibile di denaro cosi ampia che ci permetta di fare molte cure. Il nostro veterinario è stato d'accordo con noi, e anche se non ci ha detto chiaramente di si, sembrava la pensasse come noi. Il problema sorge nel momento in cui avvisiamo la neurologa, lei ci risponde che nonostante capisca il nostro dolore non è affatto d'accordo e che secondo lei dovevamo provare una cura. Io adesso non so cosa pensare, non so se abbiamo preso la scelta giusta oppure no. Le sto inoltrando una delle pagine del referto dopo la visita neurologica, sperando che lei possa aiutarmi e darmi un po' di tranquillità.