Il Furetto: carattere, fuga, malattie, in viaggio

Simpatico compagno di vita per molte persone, che per molte delle sue caratteristiche viene molto amato. Nel nostro paese la sua presenza non può certo paragonarsi a quella di altre specie ma è un atteggiamento comune in chi viene in contatto con questo animale continuare a sceglierlo e non riuscire più a stare senza uno o spesso più furetti!


Generalmente dorme molte ore nell’arco del giorno, ma quando rientriamo a casa la sera lui sarà lì ad aspettarci con la voglia di giocare con noi. Tale aspettativa non va delusa e, anche se la giornata è stata molto impegnativa, dovremo dedicargli tempo e attenzioni.


Il carattere


È un animale generalmente molto estroverso che adora giocare con tutti i membri della sua famiglia. Anche in libertà il furetto gioca fino a tarda età saltellando ed emettendo i suoi versi caratteristici. Per farlo divertire e assecondare quelle che sono le sue caratteristiche etologiche potete regalargli una vaschetta piena di palline colorate con le quali loro sono capaci di giocare per ore. L’importante è non mettergli a disposizione materiali ed oggetti che possano facilmente spezzare ed essere ingeriti. Attenzione soprattutto alla gomma da cui sono attratti in modo particolare.


Se il furetto scappa o si perde


Per i furetti esistono dei microchip identificativi come quelli per cani e gatti. In caso di smarrimento è importante rivolgersi agli Ambulatori e alle Cliniche Veterinarie per sincerarsi dell’eventuale ritrovamento, affiggere annunci nei negozi per animali e contattare i tanti forum che si trovano on line.


Le malattie


Importante è vaccinare il furetto contro il cimurro, patologia molto spesso letale per questa specie. Il vaccino deve essere fatto sin dalle prime settimane di vita seguendo strettamente il protocollo vaccinale indicato dal Medico Veterinario esperto in animali esotici. Con cadenza annuale verranno fatti poi i richiami nei soggetti adulti che accompagneranno il furetto per tutta la vita dopo un’accurata visita clinica e controlli diagnostici periodici.


Vista la frequenza con cui nel furetto purtroppo si riscontrano alcune malattie, a partire dal terzo-quarto anno di vita sarebbe auspicabile far fare al nostro amico controlli preventivi due volte l’anno.


In viaggio


Il furetto, per il suo carattere e la sua spiccata propensione all’esplorazione sopporta molto bene i cambiamenti territoriali, se intendiamo farlo viaggiare con noi è necessario abituarlo fin da cucciolo educandolo all’utilizzo della pettorina, del guinzaglio e del trasportino. Dalla primavera all’autunno ricordiamoci sempre di effettuare prevenzione per pulci e zecche e consideriamo che in molte regioni d’Italia la puntura di zanzare può trasmettere la filaria anche al furetto. Informiamoci sempre prima di intraprendere un viaggio con il nostro compagno a quattro zampe!


Dr.ssa Cinzia Ciarmatori – Esperta in Animali Esotici PAGINA FACEBOOK

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Autore: Vetclick (6) Categoria: Cultura Animale: Furetto

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